Torino e San Pietroburgo hanno siglato oggi un accordo bilaterale di collaborazione nei quattro settori cultura, economia, turismo e innovazione e università. A firmare il protocollo, in Sala Rossa, sono stati il sindaco di Torino Piero Fassino e il governatore di San Pietroburgo, Georgy Poltavchenko.

Per l’occasione è giunta in città, accompagnata dall’ ambasciatore russo Alexy Meshkov, una delegazione di 25 persone, che si sono subito messe al lavoro in appositi gruppi. «Questo è un accordo importante e ambizioso perché concreto - ha detto Fassino - che segue una fitta serie di incontri nonché un primo accordo di collaborazione sottoscritto lo scorso febbraio tra la Fondazione Torino Musei e il Museo Hermitage in base al quale si sta già organizzando una grande mostra a Torino nella prossima primavera». Poltachenko ha lodato la concretezza dei progetti di collaborazione ai quali si comincerà a lavorare da oggi tra cui quello di istituire una linea aerea diretta tra le due città.

Fassino ha poi sottolineato come ci siano «ragioni e similitudini storiche, e allo stesso attuali, basti pensare all’industria dell’auto e allo sviluppo della green economy, in entrambe le città perché questo accordo sia proficuo» e come nelle università di Torino ci siano molti studenti russi.

C’è poi stato uno scambio di doni: il sindaco Fassino ha donato al collega russo della stampe antiche della città e una compilation di opere eseguite al Teatro Regio mentre il governatore ha consegnato al primo cittadino torinese un dipinto che riporta la Chiesa di San Nicola a San Pietroburgo.

I vertici della delegazione si sono poi recati in visita nei principali musei cittadini, dopo aver omaggiato al Cimitero Centrale le tombe dei militari russi morti in Piemonte durante la seconda guerra mondiale

I commenti dei lettori